Presentazione Percorso e Favoriti Volta ao Algarve 2023

La Volta ao Algarve 2023 si conferma una corsa per tutti i gusti. La gara a tappe portoghese di livello ProSeries quest’anno non sarà la prima sul territorio lusitano, visto che pochi giorni fa si è disputata la Figueira Champions Classic, ma resta uno degli appuntamenti più importanti di questa fase della stagione e si svolgerà dal 15 al 19 febbraio. In cinque giorni di corsa, però, ci saranno sia occasioni per gli scalatori che per i velocisti, oltre a una cronometro finale, che offre un’opportunità importante anche agli specialisti delle prove contro il tempo. Lo scorso anno vinse Remco Evenepoel, lanciandosi verso una stagione che l’avrebbe visto poi vincere, tra le altre cose, una Monumento, un Grande Giro e il Mondiale in linea.

HASHTAG UFFICIALE: #VAlgarve2023

Albo d’Oro recente Volta ao Algarve

2022 EVENEPOEL Remco
2021 RODRIGUES João
2020 EVENEPOEL Remco
2019 POGACAR Tadej
2018 KWIATKOWSKI Michał
2017 ROGLIČ Primož
2016 THOMAS Geraint
2015 THOMAS Geraint
2014 KWIATKOWSKI Michał
2013 MARTIN Tony
2012 PORTE Richie

Percorso Volta ao Algarve 2023

Anche quest’anno la corsa partirà da Portimao con un tappa di 200 chilometri che si chiuderà a Lagos. Possibile, ma tutt’altro che scontato l’arrivo in volata, visto il tracciato disegnato dagli organizzatori. Si andrà continuamente su e giù e nella seconda parte di gara c’è lo strappo di Nave (4,5 km al 4,8%), seguito a breve distanza da un’altra ascesa insidiosa, seppur non categorizzata. Nel finale, poi, un’altra rampa, il cui scollinamento è segnalato a 15 chilometri dal traguardo, potrebbe mettere in difficoltà i velocisti e favorire gli attaccanti resistenti.

Pochi dubbi per il secondo giorno, quando si partirà da Sagres e si cambierà diametralmente registro con l’arrivo in salita dell’Alto de Foia, un GPM di categoria di 7,5 km al 6% che farà segnare le prime vere differenze in classifica, anche perché si arriverà all’ascesa finale dopo aver affrontato già altri tre Gran Premi della Montagna, due di terza categoria e poi quello di seconda categoria di Pomba, che sarà scollinato poco prima di arrivare ai piedi della salita conclusiva e dove si potrebbe iniziare a vedere già qualche attacco, magari non degli uomini più attesi, ma di chi vorrà provare a sorprenderli.

Il terzo giorno sarà invece dedicato nuovamente alle ruote veloci, con lo sprint che stavolta appare ineluttabile, visto che nei 203 chilometri che separano la partenza di Faro dall’arrivo di Tavira, le uniche difficoltà altimetriche sono due GPM di terza categoria che verranno affrontati nella prima parte di gara. In una perfetta alternanza, poi, il quarto giorno – con partenza da Albufeira – sarà dedicato invece agli scalatori con un nuovo arrivo in salita, quello dell’Alto do Malhao, Gran Premio della montagna di Seconda categoria di 2,6 km con una pendenza media del 9,2% e picchi in doppia cifra, che sarà affrontato anche una prima volta quando mancheranno 24 chilometri al traguardo, dopo aver affrontato altri tre “colli” e un percorso che in generale è un continuo saliscendi. Nel dettaglio, le salite “a punti” sono Picota (1,5 km al 7,7%), posta nelle prime fasi corsa, Vermelhos (3,3 km al 5,8%) e Alte (2 km al 7,4%). Quest’ultima è posizionata giusto qualche chilometro prima rispetto alla prima ascesa all’Alto do Malhao.

Anche una tappa così impegnativa, però, potrebbe non dare il verdetto definito sulla classifica, visto che l’ultimo giorno c’è una cronometro di 24,4 chilometri, con partenza e arrivo a Lagoa, adatta agli specialisti (non ci sono infatti particolari asperità altimetriche) e anche abbastanza lunga per cambiare le gerarchie della generale.

Tappe Volta ao Algarve 2023

Tappa 1 (15/02): Portimão – Lagos (200,2 km)
Tappa 2 (16/02): Sagres – Alto da Fóia (186,3 km)
Tappa 3 (17/02): Faro – Tavira (203,1 km)
Tappa 4 (18/02): Albufeira – Alto do Malhão (177,9 km)
Tappa 5 (19/02): Lagoa – Lagoa (24,4 km – cronometro)

Favoriti Volta ao Algarve 2023

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La squadra più attrezzata è senza dubbio la Ineos Grenadiers, che si presenta con più di un uomo in grado di giocarsi un risultato nelle primissime posizioni. I due capitani deputati, che partono probabilmente sullo stesso piano, sembrano essere Thymen Arensman e Daniel Martinez, che dopo l’esordio stagionale in cui si sono messi al servizio del team, hanno ora una buona occasione per provare a dire la loro in prima persona. Entrambi capaci di fare molto bene sia in salita che a cronometro, hanno la giusta combinazione per emergere. Assieme a loro una selezione di assoluto spessore, in cui trovano posto anche Filippo Ganna e Tom Pidcock, che appaiono più destinati a lavorare per i compagni e una eventuale giornata di gloria, che a competere per una classifica generale in cui avrebbero comunque la possibilità di dire la loro.

L’uomo che dovranno tuttavia provare a battere è Joao Almeida, che in questo inizio di stagione non ha particolarmente brillato ancora, ma che nella breve corsa a tappe iberica trova una squadra a suo pieno servizio. Scalatore resistente e difficile da staccare, capace di regolare in volata gruppi ristretti e ottimo cronoman, ha il profilo perfetto per una corsa a cui chiaramente tiene particolarmente visto che le occasioni di correre davanti al pubblico di casa non sono molte per lui.

Altra squadra con più opzioni è chiaramente la Bora – hansgrohe, che avrà in Sergio Higuita e Jai Hindley due degli scalatori più temibili di questa edizione. Se entrambi a cronometro potrebbero soffrire, questo potrebbe costringerli a esporsi maggiormente in salita, con azioni coordinate che potrebbero dare spettacolo. Potrebbe provare a giocare su due tabelloni anche la Jumbo – Visma, che avrà nell’iridato a cronometro Tobias Foss un corridore che potrebbe correre sulla difensiva, lasciando a un corridore che solitamente non ha molte opportunità come Sam Oomen la possibilità di correre in maniera più aggressiva.

Nella mischia potrebbero provare ad inserirsi anche corridori come Warren Barguil, che con l’addio di Nairo Quintana ritrova la leadership anche in questo tipo di corse in casa Arkéa-Samsic, il crescente Anthon Charmig (Uno-X Pro Cycling), l’ancora incompiuto Mark Padun (EF Education – EasyPost), nonché un corridore che ha voglia di mostrare la sua crescita come Nicola Conci (Alpecin – Deceuninck), pronto a far vedere di meritare di nuovo il WorldTour dopo un anno di gavetta nella formazione Development. Interessante sarà anche vedere vorrà giocarsi le sue carte un tuttofare come Valentin Madouas (Groupama-FDJ), nonché il giovane Oscar Onley (Team DSM), rivelazione fugace lo scorso anno conquistandosi il salto nella massima divisione, in cui sembra pronto a farsi più che notare.

Dopo un ottimo inizio di stagione, attenzione anche a Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty), un altro che sulle strade di casa proverà ad esaltarsi. Come lui sicuramente i corridori delle numerose formazioni continental locali, fra le quali spiccano ovviamente Mauricio Moreira e Frederico Figueiredo (Glassdrive / Q8 / Anicolor), dominatori dell’ultima edizione del Giro del Portogallo.

Borsino dei Favoriti Volta ao Algarve 2023

***** Joao Almeida
**** Thymen Arensman, Daniel Martinez
*** Tobias Foss, Sergio Higuita, Jai Hindley
** Warren Barguil, Anthon Charmig, Nicola Conci, Sam Oomen
* Rui Costa, Mauricio Moreira, Oscar Onley, Mark Padun, Tom Pidcock

Altimetrie e Planimetrie Volta ao Algarve 2023

Tappa 1 (15/02): Portimão – Lagos (200,2 km)

Tappa 2 (16/02): Sagres – Alto da Fóia (186,3 km)

Tappa 3 (17/02): Faro – Tavira (203,1 km)

Tappa 4 (18/02): Albufeira – Alto do Malhão (177,9 km)

Tappa 5 (19/02): Lagoa – Lagoa (24,4 km – cronometro)

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